Come riparare un tetto che perde: i passi da compiere

avatar

Welink Builders

Chi di voi si è trovato nella spiacevole situazione di dover porre rimedio al tetto che inizia a perdere acqua creando un’inondazione in tutta la casa? 

 

Purtroppo queste situazioni capitano spesso e per quanto cerchiamo di prevenirle non possiamo prevederle in alcun modo. 

Le motivazioni per le quali questo accade possono essere varie e spesso difficili da diagnosticare. Spesso infatti accade nella stagione invernale a causa delle piogge e del forte vento, altre volte invece il problema è dovuto ad umidità o infiltrazioni. 

 

In questo articolo vogliamo indicarti come riparare un tetto che perde step by step e quali sono i materiali impermeabilizzanti a cui si può ricorrere per risolvere il problema. 

 

Cosa serve per riparare un tetto che perde dall’interno 

Prima di tutto, per agire correttamente occorre individuare la causa che ha scatenato la perdita al tetto. Come fare? 

 

Prima bisogna capire se la perdita proviene da un punto diverso da quello della perdita. In questo caso occorre esaminare attentamente la parte inferiore del nostro tetto e misurare la distanza che vi è tra la macchia di umidità e gli angoli del soffitto. 

Se il punto da esaminare è molto buio si consiglia l’uso di una torcia elettrica che renderà l’operazione molto più semplice. 

Il secondo step consiste nel segnalare le aree interessate da perdite con un gessetto bianco così da renderle più visibili. 

A questo punto dovrete munirvi di tutti gli attrezzi che servono per iniziare a lavorare sul vostro tetto. Ecco di cosa avrete bisogno: 

  • Un paio di scarpe protettive che attenuino eventuali urti,

  • Un ponteggio a torre con tavole da ponteggio, 

  • Eventuali strumenti che vi aiutino ad estrarre le tegole come i cunei di legno. 

I passaggi per riparare un tetto che perde dall’interno 

Ci siamo. Adesso che avete tutti gli strumenti per iniziare a operare sul vostro tetto, ecco i vari passaggi da compiere: 

  • Occorre adesso rimuovere le tegole rotte dal tetto ad una ad una cercando di porre molta attenzione in quanto si potrebbe rischiare di farsi del male qualora l’operazione non venga compiuta con la massima cautela. 
  • A volte le tegole risultano difficili da rimuovere perchè fissate con vari materiali resistenti che le “saldano” al tetto quindi in quel caso risulta indispensabile romperle per poterle rimuovere. La rimozione dipende dal tipo di tegola, potrete aiutarvi con degli attrezzi come dei cunei di legno. 
  • Successivamente, le tegole devono essere lasciate a bagno con dell’acqua. Per riposizionarle sul tetto occorre utilizzare un materiale che si chiama malta. 

 

Utilizzare del materiale impermeabilizzante: come scegliere il migliore per il proprio tetto 

In alcuni casi, invece di rimuovere le tegole, è necessario ricoprire le tegole del proprio tetto con del materiale impermeabilizzante. 

 

Questo tipo di materiale varia a seconda del tipo di tegole che ricoprono il nostro tetto e della situazione specifica. Vediamo più nel dettaglio i diversi tipi di materiali impermeabilizzanti esistenti: 

  • Membrane prefabbricate e membrane prefabbricate a base di bitume polimerico,

  • Membrane autoadesive,

  • Impermeabilizzazioni liquide,

  • Membrane autoprotette e ardesiate, 

  • Teli trasparenti  

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ognuno di questi. 

 

1. Membrane prefabbricate polimeriche e membrane a base di bitume polimerico

Le prime, le membrane prefabbricate polimeriche hanno in genere una bassa percentuale di bitume, al contrario delle seconde. Si tratta di membrane con una forte capacità di isolamento e elasticità. La maggior parte sono in polietilene o in PVC.  

 

Le seconde invece, quelle prefabbricate a base di bitume polimerico, sono membrane a base di bitume distillato, molto resistenti e appunto prefabbricate. Oltre ad essere molto resistenti, hanno un’ottima posa nel senso che sarà semplice posizionarle sul tetto e aderiscono perfettamente alla superfice. 

 

2. Membrane autoadesive

Come indica il nome stesso di queste membrane, le autoadesive sono molto facili da applicare senza dover utilizzare alcun materiale supplementare e in qualsiasi condizione. 

 

3. Impermeabilizzazioni liquide

Si tratta di un tipo di impermeabilizzante molto resistente sia ai raggi solari sia alle condizioni atmosferiche. 

 

Un vantaggio indiscusso deriva dal fatto che questo tipo di impermeabilizzante liquido non richiede alcun tipo di saldatura o giuntura. 

 

4. Membrane autoprotette e ardesiate 

Si tratta di membrane con un adeviso incorporato che generalmente risultano molto gradevoli all’impatto estetico e molto resistenti al caldo, al freddo e ai raggi UV. 

 

5. Teli traspiranti 

Si tratta di teli che vengono posizionati sul tetto e sono appunto traspiranti quindi non permettono infiltrazioni d’acqua pur lasciando l’aria libera di circolare. Allo stesso tempo sono anche molto resistenti e facili da posizionare. 

 

Naturalmente si tratta di interventi molto delicati che richiedono tempo e una certa professionalità. E’ spesso indispensabile quindi ricorrere all’aiuto di professionisti del settore in grado di indicarci il materiale più adatto in base al tipo di tetto di casa e di effettuare n modo professionale delle operazioni che vanno compiute con una certa cautela e conoscenza del settore. Se cerchi una ditta di muratura affidabile e professionale vicino casa, non esitare a contattare Il Portale dei Costruttori. 


Welink Builders

Trova il professionista dell'edilizia più vicino a te

Altri risultati